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domenica 15 luglio 2012

Torniamo a parlare del NON VOGLIO

Dopo sole 24 ore dalla pubblicazione del mio primo post mi ritrovo già a dover parlare nuovamente di cosa NON VOGLIO, a dispetto di tutti i buoni propositi di ieri. 

Eccone qui il perché...

Avendo deciso di valutare (solo valutare? ;) la possibilità di una 'carriera' di nomade digitale attirata dai tanti aspetti a mio parere positivi quali:
- indipendenza
- assenza di colleghi indigesti
- orari stabiliti da me
- meritocrazia, etc., mi sono trasformata in una affamata e piuttosto speranzosa ricercatrice di informazioni sul web. Ho scaricato e letto guide pratiche, e meno pratiche ;), visitato decine di siti web, approfondito le mie conoscenze amministrative, letto classifiche delle competenze più richieste, aderito all'invio di newsletters, goduto delle 'storie di successo' e fatto smorfie di fronte ai tanti, tantissimi tentativi di dissuadere coloro che associano la figura del nomade digitale a quella del guadagno facile.
Ora, con la testa piena, posso dire esattamente cosa NON VOGLIO, NON VOGLIO più non sapere cosa VOGLIO, perché per l'ennesima volta quello che ho scoperto è che la prima e forse l'unica qualità necessaria/indispensabile ad avere successo come nomade digitale così come nel resto della vita è quella di conoscere la propria passione e seguirla, perché solo lavorando in modo appassionato e seguendo i propri sogni/desideri si potrà avere il successo meritato e tanto ambito.

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