.

lunedì 30 luglio 2012

Il SUPERFLUO ci imprigiona, cerco disperatamente la chiave della libertà

La decisione è stata presa, a breve si parte, l'anima timidamente esulta. Ora come ora però è la ragione ad avere il sopravvento materializzando il mostro delle mie paure, è ora di lasciare il vecchio per il nuovo, traduzione: è ora di svuotare tutto l'appartamento con l'utopico obiettivo di rimanere con il minimo indispensabile e racchiuderlo poi in un paio di bagagli che verranno, fortunati loro, via con me. Per buona sorte non ho una grande casa, ma in qualche modo sono riuscita comunque ad accumulare tante cose, tanti oggetti  ed ora i miei ultimi 8 anni di accumuli mi guardano minacciosi in ogni stanza. Me ne devo liberare e pure alla svelta.
Nel frattempo cerco di imparare la lezione e riprometto a me stessa che d'ora in poi eviterò di cadere nella trappola infernale dell'amato/odiato consumismo e di trascorrere ore davanti agli scaffali delle inutilità. Le stesse inutilità che una volta portate a casa diverranno, a breve, troppo breve, solo un altro oggetto da spolverare. Ma da oggi smetto! Do il benvenuto al minimalismo estremo e la crisi, almeno in questo ;) aiuta. Tornando per un attimo seria devo riconoscere che una delle cose che ho capito durante il mio percorso di ricerca della felicità è proprio che gli oggetti in sé non la fanno, se non per un tempo veramente troppo breve. Starò diventando saggia o starò solo affrontando un trasloco?

Nessun commento:

Posta un commento