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sabato 28 luglio 2012

FELICITA' - seconda parte

Che cos'è la FELICITA'? Quella vera intendo, quella non passeggera, quella che si percepisce a distanza, e che differenza c'è, se c'è, tra la felicità e l'appagamento momentaneo?

Felicità è sapersi accontentare, godere, di quello che si ha o lottare per quello che si vorrebbe. Può un nuovo acquisto, una serata diversa, una somma di denaro o una carriera promettente essere considerata felicità?

Alcune filosofie sostengono a gran voce che tutto ciò che proviene dall'esterno di noi non possa essere considerato vera felicità, questo perché una situazione, un oggetto, potrebbero esserci tolti di colpo e noi smetteremmo all'istante di essere felici. Secondo loro la vera felicità è un qualcosa dentro di noi  che nessuno può toglierci. Sarà vero? Qualcuno di voi l'ha mai provata?
Io mi sforzo, ma fatico a comprendere, a scorgere un qualcosa per cui essere felice a priori, sia che quel qualcosa ci sia, sia che non ci sia, un qualcosa che non sia materiale come un vestito nuovo, una casa, una macchina o un weekend fuori porta. Mi arrovello, ma mi sembra che in un certo qual modo tutto sia materiale a questo mondo, anche le persone in fondo lo sono, e se quelle che amo mi venissero portate via io smetterei di essere felice.

E allora dove sbaglio? Qual'è la risposta giusta? Dove sta il trucco? Non trovo soluzione, nemmeno essere felici delle piccole cose sembra poter essere la chiave perchè implica che queste cose ci siano. Come faccio ad esserlo a priori, felice intendo, qualsiasi cosa accada. Questa è la grande domanda. Io ora sto per cambiare la mia vita in meglio e sono molto FELICE, ma se questa possibilità mi fosse tolta...non ci voglio nemmeno pensare... La ricerca continua... 

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