Here we are, yuppie, meno di 48 ore alla partenza, meno di 48 ore ad una nuova felicità, alle 14.25 di martedì 5 valigie e 2 anime spiccheranno 'finalmente' il volo! Grazie. Grazie all'Universo, grazie a Luca, grazie a me stessa e soprattutto grazie a tutte le persone che con i propri comportamenti, le proprie parole, nel bene e perché no anche nel male, stanno contribuendo a rafforzare la nostra sensazione di aver fatto la scelta giusta.
Ieri sera ho salutato la mia mamma, ha pianto, ma ha capito, e come la migliore delle mamme mi ha detto che 'quando e se' avrò bisogno lei, loro, ci saranno. Mio papà, più forte, ha scelto di volerci accompagnare all'aeroporto quindi il delicato arrivederci padre/figlia è rimandato a martedì, domani invece sarà la volta della mamma di Luca, la più dura, la più contraria alla nostra scelta, perché estremamente lontana dal suo modo di essere, ma anche lei pronta a sostenerci per saperci felici.
In questi giorni la domanda più frequente, la più gettonata, postaci da chiunque incontrassimo, amici, parenti, conoscenti e sconosciuti è stata, a nostra sorpresa: 'Ma tornerete per Natale?'. Tornare per Natale? Ma che domanda è? Devo ancora partire. E poi perché mai dovrei tornare per Natale? Questa è stata la risposta data ogni volta dalla mia anima al mio interno, solo al mio interno giuro. Ed in effetti, in pratica, pensandoci bene, sarò davvero quasi appena partita, quindi no, direi proprio di no, non tornerò...e poi sarà il mio primo Natale al caldo, al mare, al sole, esotico, nuovo, diverso, nostro...no, no, riconfermo che non torneremo per cui, se proprio pensate che non se ne possa fare a meno ;)...venite voi, io vi aspetto tutti lì!