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martedì 6 novembre 2012

Arcobaleni e pentole d'oro

Guardo fuori mentre scrivo
E se la Felicità, quella vera intendo, non fosse nascosta nemmeno qui? Potrebbe davvero essere così? Potrebbe davvero non essere nascosta nemmeno qui dove il cielo è blu, il silenzio è amico e il termometro segna 27 gradi in un 'normale' martedì mattina di un 'normale'  e meraviglioso 6  di novembre? Potrebbe davvero non essere nascosta nemmeno qui dove la gente è sorridente, i ritmi umani, i prezzi 'buoni' ed il mare pronto ad accoglierti e ad amarti? Davvero? Potrebbe davvero non essere nemmeno qui ed essere nascosta solo ed esclusivamente dentro di me? Posso averla portata io con me insieme al resto dei bagagli? Tutto questo (mare, sole, sorrisi, tempo per  sé) da solo potrebbe davvero non essere ancora abbastanza?

Io lo sono, FELICE intendo, e tanto tantissimo anche, ma non posso fare a meno di notare che anche qui, in uno dei paradisi terrestri donatoci dalla natura, anche qui, in un angolo di mondo fortunato e incantato, non tutti lo sono, FELICI intendo. Guardo i volti delle persone che mi passano accanto, distratte, e rimango stupita, spaventata, nello scorgervi i segni dell'insoddisfazione, del 'non abbastanza, i segni di una ricerca infinita, continua, logorante e spasmodica di qualcosa di più, di meglio, di nuovo, di unico, di qualcosa, ahimè, di futuro che al momento, nel momento, ancora non esiste. Piscina, spiaggia, shopping, sole, mare, cibo, non sembrano, nemmeno qui, essere ancora abbastanza, molti, troppi secondo me, sono ancora e sempre alla ricerca di un qualcosa senza sapere quel qualcosa cosa sia.

Probabilmente quindi la risposta è no, la felicità non è nascosta nemmeno qui,  non lo è mai stata e mai lo sarà, non si trova qui la fine (o l'inizio?) dell'arcobaleno e di conseguenza non si trova qui la pentola piena doro. E' fondamentale, essenziale, che quella pentola, almeno quella, la si porti da casa, poi qui sarà possibile riempirla, sicuramente più velocemente che in molti altri posti del mondo. E' fondamentale lavorare almeno un pò ogni giorno, ogni minuto, da ora, da questo istante sulla propria felicità, su se stessi, sulle proprie scelte perché dopo la prima settimana canaria credo di aver intuito che non è 'solo' cambiando indirizzo che tutto il resto magicamente cambia.

3 commenti:

  1. E' così, naturalmente. E' solo dentro di noi...

    Linda

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  2. Ciao Stefy sei anche su facebook? Io si e mi chiamo Silvia Panato Ibiza, se vuoi richiedimi l'amicizia. Mi farebbe piacere. Vedi tu. Hasta pronto! Silvia

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  3. Si amica , sono d accordo con te..la felicita' non la trovi in giro,ma la porti dentro di te...ad esempio la puoi trovare anche i una giornata qualsiasi di novembre in una città grigia come Milano...:) basta avere di fianco la fonte della tua felicita' :)))))
    Magari amica, la gente del posto e' felice,ma non lo manifesta apertamente perché hanno trovato il segreto e lo custodiscono gelosamente...no?!?! Ahahahahahah
    Ma la cosa veramente importante e'... Tu sei felice?!?!?!
    Un abbraccio grande
    Alessandra :)))

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