.

lunedì 3 settembre 2012

Soldi e Sogni

Soldi, soldi, soldi, ormai si parla solo di soldi. E di sogni...sogni relativi ad averne tanti, di soldi intendo...
Ma davvero chi ci ha mandato sulla terra, chiunque esso sia, aveva questo in programma per noi? Davvero siamo stati dotati di un corpo abile e di un cervello sopraffino con il solo ed unico scopo di accumulare dei soldi e pensare poi come spenderli? 

Sentiamo parlare di crisi ad ogni angolo della strada ed in ogni momento della giornata, dai media, dagli amici, dai parenti e persino dalla nostra anima. Siamo stati in qualche modo come gettati in un grosso imbuto che si stringe sempre di più e che focalizza tutta la nostra attenzione su unico tema: il denaro, come guadagnarlo e come risparmiarlo. Sempre e solo lui, denaro, denaro, denaro. Ci sentiamo dire senza sosta che ce n'è troppo poco, che il nostro Stato ne ha troppo poco, che noi ne abbiamo troppo poco e che molto probabilmente ne avremo ancora meno, e proprio perché ce lo sentiamo dire in continuazione, ci crediamo, senza però fermarci a riflettere, senza accorgerci che sono proprio le stesse fonti, gli stessi interlocutori, tanto abili a farci un sottile lavaggio del cervello, a tentare di persuaderci, con ogni mezzo disponibile, della necessità di acquistare, acquistare, acquistare.

E noi acquistiamo e lo facciamo perché ad oggi, sembra che senza l'ultimo modello di telefonino, senza una casa provvista di almeno un deodorante intelligente, senza un'automobile fiammante o un capo all'ultima moda non siamo nessuno. Ma come faccio a comprare tutto ciò che mi serve a 'diventare qualcuno' se i soldi sono finiti? Cosa stanno cercando di fare al mio cervello? Chi mi sta torturando in questo modo rendendomi una schiava. Chi vuole decidere della mia vita?

Soldi, soldi, soldi, mi sento scivolare veloce verso l'imbuto e tutto questo scivolare ha l'enorme potere di distorgliermi dalla mia vita, dal momento che sto vivendo. La mia mente, come rapita, è continuamente impegnata a cercare soluzioni per il futuro dimenticandosi completamente del presente, di nuovo mi rendo conto di comportarmi come se avessi la garanzia di avere una vita di riserva, ma ahimè così non è...


Nessun commento:

Posta un commento